AZIENDA
AGRICOLA CASALDIANNI, NASCE LA RETE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
Nuovo modello di filiera agroalimentare con
Provincia, Comune di Circello, UniSannio e Oleifici Mataluni
Si è appena conclusa a Circello (Benevento) la presentazione
del progetto Casaldianni - sostenuto
dalla Provincia di Benevento, dal Comune di Circello e dagli Oleifici Mataluni
- una vera e propria fattoria
didattica e sperimentale, che si propone di creare un nuovo modello di filiera
agroalimentare per produzioni specifiche di alta qualità, armonizzando la
ricerca accademica e mettendo in rete i principali attori del mondo agricolo
olivicolo, in sintonia con le richieste del mercato e con le tecniche più
innovative di processo e di prodotto.
Da questo punto di vista, gli Oleifici Mataluni metteranno a
disposizione le competenze dei ricercatori del Criol - Centro di ricerca per
l’industria olearia, per ottimizzare pratiche agricole che portino ad un
innalzamento della qualità dell’olio prodotto, riducendo costi e impatto
ambientale, per svolgere attività di ricerca sui prodotti funzionali, e per migliorare
la conoscenza del patrimonio varietale olivicolo sannita.
Di seguito le dichiarazioni dei
protagonisti intervenuti alla presentazione.
Carlo Petriella -
Sindaco di Circello:
“Oggi abbiamo compiuto
un passo importante, dando concretezza ad una questione che si trascinava da
troppo tempo. L’azienda agricola Casaldianni rappresenta anche la storia di
Circello, soprattutto per le varietà colturali che possiede, e può diventare un
modello per il territorio grazie alle sue enormi potenzialità. Con questo atto
di intesa tra la Provincia di Benevento e gli Oleifici Mataluni, ci
incamminiamo nel verso giusto perché è possibile adeguare la produzione alle
esigenze di mercato, tenendo presente la sostenibilità ambientale”.
Ettore Varricchio -
Coordinatore tecnico-scientifico dell’Azienda agricola Casaldianni
“Sono molto
soddisfatto perché siamo riusciti a pensare al progetto di un’azienda
sperimentale, un modello che possa trainare il territorio e promuovere la
qualità del prodotto. Non è facile realizzare tutto questo e proprio per questo
motivo abbiamo scelto come partner gli Oleifici Mataluni, una realtà che ha
saputo portare il Sannio nel mondo. Da punto di riferimento per l’intera provincia,
infatti, si può passare poi ad un prodotto funzionale che diventi ambasciatore
del nostro territorio. I punti fondamentali in questa iniziativa sono la
specificità e la tipicità del prodotto, la sicurezza nella fase di produzione,
la qualità tecnologica e quella funzionale, che fornisce un valore aggiunto con
lo studio di molecole ad effetto benefico per la salute. Serviva un grande
imprenditore per creare una rete del genere e lo abbiamo trovato in Biagio
Mataluni, che ha risposto positivamente alla richiesta di investire nel
territorio sannita. Gli Oleifici Mataluni diventano così capofila di attività
sperimentali per recuperare gli ecotipi di olive locali abbandonati, per
assicurare una qualità certificabile al prodotto, per creare una rete con il mondo
della ristorazione con percorsi gastronomici, per divulgare il sapere
accumulato grazie al laboratorio di ricerca. Dall’attività sperimentale si
avvia in questo modo un processo di sviluppo, creando un forte flusso
turistico. Bisogna che le Istituzioni ed i cittadini si sentano coinvolti per
consentire a Circello di essere un punto di riferimento”.
Filippo Bencardino -
Rettore Università degli Studi del Sannio:
“Già trenta anni fa si
parlava di Casaldianni e delle sue enormi potenzialità turistiche e produttive,
che sono ancora le stesse. Solo oggi, però, discutiamo in concreto di come
realizzarle. Mi fa piacere, quindi, che il progetto diventi finalmente una
realtà e che l’Università sia coinvolta e sia presente, dando la spinta alla
ricerca e all’innovazione”.
Biagio Mataluni -
Presidente Oleifici Mataluni:
“E’ sempre difficile
far dialogare il pubblico ed il privato ma penso che oggi abbiamo messo insieme
un modello di riferimento importante. La mia azienda negli ultimi 25 anni ha
affrontato tre fasi. Nella prima, abbiamo tenuto presente la logica dei volumi,
quando da frantoio di provincia ci siamo aperti al mondo, impegnandoci
soprattutto nel private label e scegliendo la strada della crescita rapida. Già
all’epoca abbiamo dato grande spazio ai giovani che ci hanno permesso di
crescere negli anni. La seconda tappa è arrivata dopo il 2005, con
l’acquisizione dei grandi marchi per accompagnare l’evoluzione del mercato. Il
nostro successo è dovuto ad un mix perfetto, composto per il 50% dal private label
e per l’altro 50% dai nostri marchi, che ci garantiscono prestigio e notorietà.
La terza fase è quella attuale, in cui bisogna mettere insieme le spinte del
mondo accademico con quelle istituzionali per avere un forte impatto sul
territorio. La mia azienda ha una forte sensibilità sociale e mi impegno ogni
giorno affinché gli input del mondo universitario entrino in azienda. Il mondo
accademico a sua volta deve cogliere le esigenze dell’azienda, che sono
strettamente legate al mercato. A capo delle nostre Istituzioni ci sono persone
aperte, capaci di creare una rete tra le varie realtà, impegnandosi a rimuovere
tutti gli ostacoli allo sviluppo. Solo così Casaldianni può diventare un
modello non solo per il Sannio ma per l’Italia intera”.
Carmine Valentino -
Assessore Attività Produttive Provincia di Benevento:
“Oggi stiamo parlando
di un’azione necessaria e strategica per tutto il territorio. Casaldianni sarà
un volano per la crescita del sistema produttivo, e ci consentirà di riscoprire
le nostre eccellenze e di valorizzarle. Inoltre, si tratta di un’enorme
opportunità anche dal punto di vista occupazionale”.
Aniello Cimitile -
Presidente Provincia di Benevento:
“Oggi si riuniscono
gli Enti locali, le Istituzioni accademiche e il mondo dell’impresa per
qualcosa di concreto. Solo così possiamo cambiare la realtà attorno a noi.
Bisognava abbandonare le vecchie strategie che avevano portato Casaldianni ad
uno stato di degrado e abbandono. Bisognava partire da capo, inserire
Casaldianni nell’ambito dei progetti della Provincia per l’agricoltura, per
poterla guardare nuovamente con dignità. La presenza degli Oleifici Mataluni ha
aperto una nuova era e un nuovo modo di guardare al progetto e al territorio.
Il settore agroalimentare è fondamentale per la crescita del nostro territorio
e per la nostra economia in quanto, anche in questo momento di forte crisi, è
dinamico. Il 21% delle nostre imprese lavora in questo ambito e ha dinamiche
interessanti di sviluppo. Anche il nostro export è trainato dall’agroalimenatare.
Si tratta, quindi, di un settore strategico e sappiamo di avere enormi margini
di crescita. Bisogna mettere in campo una serie di infrastrutture per lo
sviluppo. Nell’iniziativa di Casaldianni, infatti, confluiscono ben nove
progetti, oltre all’utilizzazione dei boschi. Quello nel campo oleario, con gli
Oleifici Mataluni e i suoi ricercatori, rappresenta l’ammiraglia del disegno
generale che ci permetterà di mettere in campo esperienze esportabili in tutto
il mondo. Vogliamo portare in Italia il marchio degli oli sanniti e contiamo
molto su questa collaborazione che ci consentirà di essere più forti anche in
tutti gli altri progetti. E’ proprio grazie a questa iniziativa che siamo
tornati a parlare anche della vocazione storica dell’Azienda agricola Casaldianni”.
Sabato 26, alle ore 11, funzione
religiosa nel complesso agroindustriale oleario di Montesarchio
Un messaggio di solidarietà cristiana e di sostegno ai
lavoratori in un periodo storico contrassegnato da crisi sociali ed economiche.
Tocca gli Oleifici Mataluni la missione pastorale del
Cardinale Crescenzio Sepe che sabato
26 maggio, insieme all’Arcivescovo di Benevento Andrea Mugione, visiterà il complesso agroindustriale oleario di Montesarchio
(Benevento) e - a partire dalle ore 11 - celebrerà la Santa Messa alla presenza
di dipendenti e maestranze.
Occasione dell’incontro, la seconda edizione del
“Dante Family Day”, una giornata conviviale dedicata ad amici e parenti per rafforzare
lo spirito di gruppo e far visitare uffici, stabilimento e Centro di ricerca
per lo sviluppo di materie olearie e packaging innovativo.
La presenza di Sepe
testimonia ancora una volta il sentimento di vicinanza al mondo del lavoro e di
condivisione del disagio di quanti in Italia stanno vivendo una situazione difficile.
In particolare, la scelta di visitare gli Oleifici
Mataluni è motivo di orgoglio e rappresenta un vero e proprio riconoscimento
per una delle più importanti eccellenze campane, in grado di esaltare la
capacità produttiva e di dedicarsi all’impegno sociale sul territorio.
Proprio nel mese di dicembre 2011, infatti, gli Oleifici
Mataluni hanno aderito al Market della Solidarietà nell’ambito della “Casa di
Tonia”, creando una etichetta dedicata e condividendo le iniziative umanitarie
e filantropiche proposte dalla Chiesa e messe in atto dal Cardinale Sepe.
La “Casa di Tonia”, aperta a donne di qualunque
nazionalità, religione e provenienza sociale, è un centro di accoglienza nato a
Napoli per ospitare le donne incinte abbandonate e le ragazze madri in
difficoltà, attraverso la Fondazione "In Nome della
Vita".
Nel centro di accoglienza è attivo il Market della
Solidarietà, un supermercato che si rivolge attualmente a circa 150 famiglie in
gravi condizioni economiche che, grazie ad una tessera magnetica con codice a
barre, possono usufruire di un determinato credito mensile, variabile in base
alla composizione del nucleo familiare. Ad ogni prodotto viene attribuito un
punteggio in proporzione al suo valore commerciale, in modo da consentire alle
famiglie di poter scegliere dignitosamente quali articoli “acquistare”,
gestendo liberamente il proprio credito.
Il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, è nato a Carinaro (Caserta, Italia), il 2 giugno 1943. Dopo gli studi medi e ginnasiali compiuti al Seminario di Aversa, ha frequentato i corsi di filosofia presso il Pontificio Seminario Regionale di Salerno e quelli di teologia presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore.
È stato ordinato sacerdote il 12 marzo 1967 e incardinato nell'antica e gloriosa diocesi di Aversa.
Ha conseguito la laurea in teologia e la licenza in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense e la laurea in filosofia presso l'Università «La Sapienza» di Roma.
Assistente di teologia sacramentaria presso la Pontificia Università Lateranense e, successivamente, Incaricato di teologia dogmatica presso la Pontifica Università Urbaniana, è autore di alcune pubblicazioni a carattere teologico. Tra queste: «La dimensione trinitaria del carattere sacramentale», edito dalla Pontificia Università Lateranense; e: «Persona e storia. Per una teologia della persona», pubblicato dalle Edizioni Paoline.
Terminati i corsi presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica, nel 1972 è entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede ed è stato destinato alla Rappresentanza Pontificia in Brasile. Qui, sotto la guida dei Nunzi Apostolici Mozzoni e Rocco, ha lavorato non solo al servizio della Chiesa, ma anche al servizio degli ultimi. La baraccopoli di «Guara dois» - che dista una ventina di chilometri da Brasilia - era la sua meta preferita. Qui, ai poveri, ha portato, assieme all'annuncio del Vangelo, anche medicine e latte.
Dal 1972 al 1975 in Brasile; poi in Segreteria di Stato - chiamato dal Sostituto, Arcivescovo Giovanni Benelli - dove ha lavorato prima nella sezione internazionale, seguendo in particolare gli Organismi internazionali, come l'Unesco con sede a Parigi e, poi, nell'Ufficio «Informazione e Documentazione».
È stato nominato Assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato nel 1987.
Il 2 aprile 1992 è stato nominato Arcivescovo titolare di Grado e Segretario della Congregazione per il Clero. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale da Giovanni Paolo II il 26 aprile 1992. Ha promosso, tra l'altro, gli Incontri Internazionali dei presbiteri di tutto il mondo in preparazione al Grande Giubileo del 2000 a Fátima e a Yamossoukro. In qualità di Segretario della Congregazione per il Clero, ha organizzato e promosso tutte le celebrazioni per i trent'anni della «Presbyterorum Ordinis» e per il cinquantesimo di sacerdozio di Giovanni Paolo II.
Il 3 novembre 1997 è stato nominato Segretario Generale del Comitato e del Consiglio di Presidenza del Grande Giubileo dell'Anno 2000. Ha dunque seguito in prima persona l'itinerario di preparazione all'Anno Santo e poi l'organizzazione di questo grande Evento.
È stato anche Presidente della Peregrinatio ad Petri Sedem dal novembre 1997 al luglio 2001.
Il 9 aprile 2001 Giovanni Paolo II lo ha nominato Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli e Gran Cancelliere della Pontificia Università Urbaniana.
Il 20 maggio 2006 Papa Benedetto XVI lo ha nominato Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Napoli, alla cui guida si è insediato il 1 luglio 2006.
Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo di Dio Padre Misericordioso, Diaconia elevata pro hac vice a Titolo presbiterale.
È membro:
della Congregazioni: per il Clero; per la Dottrina della Fede;
dei Pontifici Consigli: per la Promozione dell'Unità dei Cristiani; per i Testi Legislativi.
AZIENDA CASALDIANNI, UN NUOVO MODELLO DI FILIERA AGROALIMENTARE
Venerdì,ore 10, presentazione a Circello del progetto
firmato Oleifici Mataluni e Provincia di Benevento
Armonizzare la ricerca
accademica e mettere in rete i principali attori del mondo agricolo olivicolo,
in sintonia con le richieste del mercato e con le tecniche più innovative di
processo e di prodotto.
Nasce con questa ambizione
il progetto Casaldianni - sostenuto dalla Provincia di Benevento, dal Comune di
Circello e dagli Oleifici Mataluni - che sarà presentato venerdì 25 maggio,
alle ore 10, presso la Sala Consiliare del Comune di Circello (BN).
Agli Oleifici Mataluni, dunque, il compito di gestire
la parte di terreno dell’Azienda agricola Casaldianni occupata da uliveti -
estesa su circa 17 ettari - per svolgere attività di ricerca sui prodotti
funzionali e migliorare la conoscenza del patrimonio varietale olivicolo
sannita.
Da questo punto di vista, gli Oleifici Mataluni
metteranno a disposizione le competenze dei ricercatori del Criol - Centro di
ricerca per l’industria olearia, per ottimizzare pratiche agricole che portino
ad un innalzamento della qualità dell’olio prodotto, riducendo costi e impatto
ambientale.
Una vera e propria fattoria
didattica e sperimentale, che si propone di creare un nuovo modello di filiera agroalimentare
per produzioni specifiche di alta qualità, in grado di essere un punto di riferimento
anche a livello nazionale e di valorizzare la Dieta Mediterranea.
In particolare, la rete
delle eccellenze di Casaldianni, rappresentata dall’Università degli Studi del
Sannio, dalle Istituzioni sannite e dal mondo industriale, consentirà di
attivare due percorsi virtuosi in modo da permettere anche ai piccoli
produttori di arrivare sul mercato: da una parte, una fase di orientamento del
mondo produttivo in base alle reali esigenze di mercato; dall’altra, un
percorso didattico ed educativo, modernizzando e sperimentando nuove tecniche,
e formando giovani ricercatori universitari e studenti delle scuole superiori.
Alla presentazione,
interverranno Aniello Cimitile, Presidente della Provincia di Benevento,
Carlo Petriella, Sindaco di Circello, Biagio Mataluni, Presidente
Oleifici Mataluni, Ettore Varricchio Coordinatore tecnico-scientifico
dell’Azienda agricola Casaldianni.
Subito dopo la conferenza
stampa, è prevista una visita guidata a
cura di Giuseppe Porcaro, Responsabile
tecnico dell’Azienda Casaldianni per
la Provincia di Benevento.
*Per i giornalisti che daranno conferma entro le ore 12 di giovedì 24
maggio, è disponibile un servizio navetta per raggiungere Circello (partenza il
25 maggio, alle ore 9, dalla Rocca dei Rettori di Benevento).
Per confermare le adesioni:
-
Ufficio Stampa Provincia di
Benevento - Antonio De Luca
Cell. 348.8723812 - 0824.774502
-
Ufficio Stampa Oleifici
Mataluni - Antonello De Nicola
Cell. 328.7107645 - 0824.894141
AZIENDA AGRICOLA CASALDIANNI, IL PROTOCOLLO DI INTESA
Il protocollo di intesa tra gli Oleifici Mataluni e
la Provincia di Benevento per la gestione dei terreni occupati da uliveti
dell’Azienda agricola Casaldianni, prevede tre importanti finalità: studio
della pianta; produzione industriale per favorire lo sviluppo di filiere
olivicole modello, ricercando e sperimentando innovative tecniche colturali e
nuovi impianti; formazione e diffusione delle tecniche di impiego nell’intero
territorio sannita.
Gli Oleifici Mataluni, con l’ausilio di Ettore Varricchio in qualità di coordinatore
tecnico-scientifico, prenderanno in gestione la parte di terreno occupata da
uliveti - estesa su circa 17 ettari - per svolgere attività di ricerca sui
prodotti funzionali e migliorare la conoscenza del patrimonio varietale
olivicolo sannita.
Gli Oleifici Mataluni metteranno a disposizione le competenze
dei ricercatori del Criol - Centro di ricerca per l’industria olearia, per
ottimizzare pratiche agricole che portino ad un innalzamento della qualità
dell’olio prodotto, riducendo costi e impatto ambientale.
L’opera di valorizzazione sarà dedicata alle varietà
di olive tipiche del Sannio, attraverso l’approfondimento delle caratteristiche
analitico-sensoriali ed il confronto con le altre tipologie, al fine di
garantire risultati migliori sia dal punto di vista qualitativo che
quantitativo.
La convenzione avrà come scopo anche la formazione
professionale, mediante accordi con le università e le scuole superiori.
Con l’apporto dei ricercatori degli Oleifici
Mataluni, le attività di ricerca e sperimentazione saranno volte all’utilizzo
di impianti tecnologici innovativi per la molitura delle olive e per la
gestione dei reflui oleari, fino a comprendere la creazione di un nuovo packaging
e la commercializzazione del prodotto finito.
La messa a punto di sistemi colturali innovativi nel
settore, diventerà oggetto di divulgazione e contribuirà allo sviluppo del
settore olivicolo-oleario nell’intero territorio provinciale.
OBIETTIVI
La Provincia di Benevento concede agli Oleifici
Mataluni la gestione dell’uliveto di Casaldianni per svolgere studi, ricerche
ed attività sperimentali, mettere a punto sistemi colturali ed individuare
filiere olivicole ed olearie modello:
·
Favorire
lo sviluppo di filiere agricole modello, ricercando e sperimentando innovative
tecniche colturali e nuovi impianti, e diffonderne l’impiego nell’intero
territorio provinciale
·
Ottimizzare
pratiche colturali per migliorare qualità dell’olio e ridurre costi ed impatto
ambientale
·
Confronto
dei risultati produttivi con varietà di olive
·
Impianti
tecnologici innovativi per molitura e caratterizzazione analitica e sensoriale
dell’olio
·
Risolvere
problematiche per reflui oleari
·
Packaging
innovativi
·
Commercializzazione
prodotto finito
·
Formazione
professionale in convenzione con università e scuole superiori
L’appello alla festa
delle famiglie dei dipendenti: “La dimensione etica è alla base di ogni
successo”
Si è appena concluso agli Oleifici Mataluni
l’incontro con il Cardinale Crescenzio
Sepe che, insieme all’Arcivescovo di Benevento Andrea Mugione, ha visitato il complesso agroindustriale oleario di
Montesarchio (Benevento), celebrando la Santa Messa alla presenza dei
dipendenti e delle rispettive famiglie, in occasione della seconda edizione del
“Dante Family Day”.
Il Cardinale Sepe,
dopo aver testimoniato il sentimento di solidarietà per i lavoratori italiani che
vivono una situazione di disagio, ha espresso il suo riconoscimento per
l’impegno sociale e produttivo degli Oleifici Mataluni, sottolineando che alla
base di ogni successo c’è la dimensione etica.
Proprio gli Oleifici Mataluni hanno aderito al Market
della Solidarietà, un supermercato che si rivolge attualmente a circa 150
famiglie in gravi condizioni economiche nell’ambito della “Casa di Tonia”, condividendo
le iniziative umanitarie e filantropiche proposte dalla Chiesa e messe in atto
dal Cardinale Sepe.
Di seguito le dichiarazioni dei
protagonisti.
Crescenzio
Sepe - Cardinale e Arcivescovo di Napoli:
“Esprimo tutta
la mia riconoscenza per questa realtà, gli Oleifici Mataluni, che ormai hanno
messo radici nel mondo. Oltre alla bontà del prodotto, importante è lo spirito
cristiano e umano con il quale lavorano. La dimensione etica, infatti, è alla
base di ogni successo. Quando si guarda al lavoratore e alla sua dignità, colta
nel suo contesto sociale, si possono anche superare le situazioni critiche.
Oggi esiste una crisi nella crisi, la mancanza di lavoro, e da qui vengono
fuori i pericoli sociali più grossi. La Chiesa ha il compito, ricevuto da
Cristo, di dare una dimensione religiosa e una dignità alla persona. La Chiesa
non è chiamata a dare una soluzione tecnica alla crisi ma certamente all’agire
umano, per una crescita morale. Se si è buoni cittadini, infatti, si è anche
buoni cristiani e viceversa. Chi fonda la propria impresa sulla sabbia, alla
prima difficoltà non saprà rialzarsi, mentre chi fonda tutto sulla roccia saprà
superare tutti gli ostacoli. Il Dante Family Day è significativo: tutte le
famiglie si riuniscono per vivere insieme lo spirito di una grande famiglia
aziendale. Noi facciamo parte di una grande vigna, dove c’è il grande albero,
Dio, da cui si sviluppano foglie, rami e frutti. Allo stesso modo, la famiglia
degli Oleifici Mataluni è il grande tronco da cui si sviluppano i rami, dai
quali si produce l’olio che simboleggia la realtà che costituisce un’unica
grande famiglia. E’ un momento di solidarietà che è linfa vitale anche nel
nostro ambiente di lavoro. Quella stessa linfa che dà senso alle attività
dell’uomo. In quest’olio prodotto a Montesarchio io vedo una grande carica di
solidarietà e umanità. Il lavoro è infatti fondante della dignità della
persona. Qui nel Sannio ho tanti amici e mi sono innamorato di questa terra.
Ringrazio, infine, gli Oleifici Mataluni per averci aiutato nel progetto del
Market della Solidarietà per le persone più disagiate, nell’ambito della Casa
di Tonia”.
Andrea
Mugione - Arcivescovo di Benevento:
“Quella del
Family Day è una bella tradizione in questo complesso industriale, come momento
di festa e di preghiera. Importante è la dimensione spirituale di questo evento
per tutta la gente che lavora qui. Il ringraziamento va al Signore per il
lavoro che ha dato a queste persone ma c’è bisogno anche di riflessione per chi
invece lo ha perduto. In un contesto di grande crisi c’è preoccupazione ma
dobbiamo essere anche speranzosi e contenti quando i nostri lavoratori sono
capaci di produrre beni necessari alla vita”.
Vincenzo
Mataluni - Amministratore Delegato Oleifici Mataluni:
“Il Dante
Family Day è un bellissimo momento e la partecipazione sia del Cardinale Sepe
che dell’Arcivescovo Mugione ci lascia confusi per la grande gioia che proviamo
ad averli insieme qui. Con il Family Day vogliamo diffondere un messaggio nuovo:
sentire la propria religione anche nel rigore lavorativo, fornendo un messaggio
d’amore per il prossimo. Oggi c’è una crisi economica e di valori e ci
scontriamo quotidianamente con uomini che hanno perso la loro umanità. In
questo ambiente abbiamo bisogno del Signore, affinché ci guidi. Oggi abbiamo
posto un grande mattone al nostro progetto e siamo infinitamente grati al
Cardinale Sepe e all’Arcivescovo Mugione”.
Gli Oleifici Mataluni, situati a Montesarchio (Benevento),
rappresentano uno tra i più importanti complessi agroindustriali oleari al
mondo e si estendono su una superficie di 160mila mq.
Con un fatturato di 240milioni di
euro, 200 dipendenti (età media 29 anni), un Centro di ricerca riconosciuto dal
MIUR e specializzato in materie olearie e packaging innovativo, si posizionano
ai primi posti nello scenario distributivo domestico ed internazionale. Gli
Oleifici Mataluni raggruppano 23 marchi storici - come Olio Dante, Topazio,
Olita, OiO, GiCo, Minerva, Lupi e Vero - ed in private label producono oli
alimentari per aziende leader della Grande Distribuzione Organizzata italiana
ed estera.
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